MADRE NOSTRA, 

CHE SEI NEI CIELI

Il volto dello Spirito Santo

Con questo testo Laura Caneva e Martino Rebonato, sposi da oltre 40 anni, intendono mostrare, con un linguaggio piano ma teologicamente rigoroso, che la terza Persona della Trinità – lo Spirito Santo – è il volto femminile e materno di Dio. Un’interpretazione intrigante, che molti potranno ritenere bizzarra, audace o addirittura arbitraria. Ma ciò che si presenta in questo studio è pacifica convinzione di migliaia di persone, che trovano l’ipotesi credibile e sicura, nella sua semplicità.

Gli autori ripercorrono sinteticamente la vicenda storica di questo tema, mettendo in evidenza come esso sia stato ben presto dimenticato o addirittura decisamente avversato (ad esempio da S. Agostino). Però ci mostrano anche come recentemente sia stato ripreso con forza, sotto diverse angolature (compresa quella della “teologia femminista”), da teologi provenienti da ambiti confessionali e culturali diversi, del calibro di Massimiliano Kolbe, Leonardo Boff, Pavel Evdokimov, Jürgen Moltmann e Yves Congar. 

Lo studio prende poi in esame alcuni fenomeni carismatici, anche recenti e direttamente conosciuti dagli autori, che sembrano confermare questa interpretazione. Se essa fosse recuperata e valorizzata, aprirebbe nuove e feconde prospettive per l’antropologia teologica, l’ecumenismo e la spiritualità familiare, oltre a gettare una luce inedita sulla tradizionale “venerazione” mariana. 

Il testo è incorniciato da una prefazione e postfazione – rispettivamente redatte da Massimiliano Zupi e Luca Di Sciullo – che enucleano e argomentano alcuni dei riflessi più innovativi ed “epocali” che questa tesi, adeguatamente tesaurizzata, eserciterebbe sulla filosofia e teologia contemporanee. 

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