Laura Caneva e Martino Rebonato 

Laura è nata a Torino, seconda figlia di un dirigente RAI. Nel 1977 si è laureata in psicologia clinica presso il Pontificio Ateneo Salesiano, con una tesi sulle dipendenze patologiche. 

Martino è nato a Nogara, in provincia di Verona, terzo di 6 fratelli e sorelle. Nel 1976 si è laureato in filosofia e teologia, presso lo Studio Teologico San Zeno di Verona, affiliato alla Pontificia Università Lateranense. Nel 1974 si è trasferito a Roma, nella borgata di Torre Angela. Tra il ’76 e il ’78 ha svolto il servizio civile sostitutivo del servizio militare presso il Centro Italiano di Solidarietà di don Mario Picchi.

È qui che Martino e Laura si sono conosciuti. Dopo un breve fidanzamento si sono sposati, nel 1978. Tra il 1979 e il 1988 hanno vissuto a Ostia, dove Martino insegnava religione cattolica nel locale Liceo classico statale.

Insieme hanno svolto diverse attività di volontariato presso il Centro Italiano di Solidarietà, la Caritas di Nuova Ostia e la parrocchia Stella Maris (accoglienza dei primi immigrati polacchi), l’UNARTE (Università per la Terza Età). Insieme hanno frequentato a lungo la Comunità Ecumenica di Taizé, il Movimento dei focolari, le Piccole sorelle di Gesù alle Tre Fontane, la Fraternità San Lorenzo a Pomaio (Arezzo).

Tra il 1986 e il 1988 Martino ha collaborato con il Vicariato di Roma per la costituzione dell’Istituto di Scienze Religiose Ostiense, di cui è stato poi docente e vice-direttore. Nello stesso periodo Laura ha seguito diversi corsi di teologia presso l’Istituto Teologico Sant’Anselmo di Roma.

Nel gennaio del 1989 la famiglia (nel frattempo erano nate due figlie) si è trasferita a La Paz, in Bolivia, dove Martino era stato chiamato a coordinare – come funzionario del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo – un progetto di carattere socio-sanitario, nel contesto dei Piani governativi di sviluppo alternativo all’economia della coca e del narcotraffico. Durante la permanenza in America Latina, Laura ha svolto il ruolo di rappresentante di una ONG presso il Governo boliviano.

Ritornati a Roma nel 1993 (con una terza figlia, adottata), Martino ha diretto fino al 1997 il Dipartimento di Cooperazione internazionale del Centro Italiano di Solidarietà, svolgendo diverse missioni in Europa, in Africa e in America Latina. Nel 1998 la famiglia si è trasferita a Viterbo.

Da allora, Martino si occupa, come libero professionista, di pianificazione e progettazione di servizi e interventi sociali, con particolare riferimento alle dipendenze patologiche, all’infanzia e all’adolescenza, all’agricoltura sociale, alle politiche giovanili e della famiglia. Ha fondato e diretto per molti anni associazioni no profit e cooperative sociali, collaborando con diverse Istituzioni e Organizzazioni locali, regionali e nazionali. È stato docente in diversi Corsi e Master universitari. È autore di numerose pubblicazioni nel settore dei servizi e degli interventi sociali (https://rebonato.it).

Attualmente è presidente del Centro di Solidarietà San Crispino di Viterbo (https://ceis.viterbo.it) e responsabile del Servizio diocesano per la pastorale delle fragilità (www.diocesiviterbo.it).

Laura – oltre a gestire a tempo pieno la vita familiare ed essere un punto di riferimento per i 7 nipoti – è stata impegnata in alcune attività professionali e di volontariato presso il Centro di Solidarietà San Crispino di Viterbo, il Consultorio diocesano, la Pastorale familiare e la parrocchia di Vitorchiano.

Dotata di particolare sensibilità per l’arte manuale, ha seguito corsi di formazione come iconografa, partecipando con le sue opere a diverse esposizioni. Ha curato anche l’hobby della tessitura a mano, su telai tradizionali.

Laura e Martino hanno scritto insieme Bolivia, la sua gente e un progetto tra i contadini produttori di coca (CeIS, Roma 1993) e Madre nostra che sei nei cieli. Il volto dello Spirito Santo (piccola barca, Roma 2022).

Con le loro figlie, nel 2022 hanno dato vita alla FONDAZIONE SEMEION ETS (https://fondazionesemeion.org).

 

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