Su tali piste argomentative si muove il presente lavoro, il primo di due volumi dedicati a una ricognizione del pensiero di Wittgenstein (rispettivamente del “primo” e del “secondo” periodo) secondo una chiave ermeneutica innovativa, tesa a rintracciarvi la trasversale tensione verso un pensiero dell’origine (genitivo equivoco).
Acquisito il dottorato in filosofia con una tesi su Ludwig Wittgnstein, è docente di filosofia presso l’Istituto Filosofico Teologico “San Pietro” di Viterbo, aggregato al Pontificio Ateneo “S. Anselmo” di Roma, dove ha tenuto corsi di Storia della filosofia contemporanea, Storia della filosofia moderna, Filosofia della scienza e Filosofia del linguaggio. È anche presidente del Centro Studi e Ricerche IDOS (di cui è socio fondatore), che realizza e promuove studi sulle migrazioni in Italia e a livello internazionale, il principale dei quali è il Dossier Statistico Immigrazione. In particolare da anni si è specializzato nell’analisi dei processi di integrazione degli immigrati a livello territoriale.
Cliccando sui pulsanti qui sotto, puoi visualizzare un'anteprima del libro o andare alla pagina di acquisto.
|